Ispirata dai recenti makeover della bravissima Chiara, mi sono lanciata anche io nel tentativo di recuperare dei mobili di infima fattura che altrimenti avremmo sostituito.
La mia tecnica (se così vogliamo chiamarla) non ha niente a che vedere con quella di Chiara, e le puriste del decapaggio rabbrividiranno forse, ma in poche ore avevo il mio mobiletto pronto all’uso, e il risultato è stato più che soddisfacente.
Questa è stata la prima cavia. Una piccola libreria in truciolare, leggermente intaccata dall’umidità nella parte posteriore ma con un motivo laterale che ho trovato molto carino e lunghi piedini lavorati, deliziosi.
Ho eliminato le parti che si erano rovinate con l’umidità.
Ho dato una bella carteggiata e passato la candela sulle parti che
volevo saltassero fuori
Alcune mani di smalto bianco all’acqua (la bella giornata ha aiutato molto), una passata di carta vetrata molto fine per togliere la cera e infine una mano di vernice trasparente satinata.
Ed ecco il mobiletto finito, rifinito con uno specchio di recupero (di questo riparlerò più avanti)
Grazie per esservi fermate e buona giornata!
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Fabri